Il Fotoclub Vinci nei luoghi della memoria
Anche quest’anno il FotoClub Vinci ha organizzato l’ormai tradizionale viaggio fotografico all’estero. Dopo Berlino nel 2015 e Marrakech nel 2016, per il 2017 il club di fotografi vinciani ha scelto come meta Cracovia, con visita al campo di sterminio di Auschwitz. Il viaggio ha avuto inizio l’8 dicembre con l’arrivo nella capitale della Polonia, Varsavia, e la visita notturna della città. Una visita veloce ma che ha permesso di scoprire la capitale di un paese vivo e in forte crescita. La mattina successiva con un trasferimento in treno di 4 ore, abbiamo attraversato tutta la Polonia fino a raggiungere la seconda città del paese: Cracovia. La città è stata a lungo la capitale del paese e tutt’oggi rimane il suo principale centro culturale, artistico e universitario. Ne fu vescovo Karol Wojtyła dal 1964 fino al 1978, quando poi divenne Papa con il nome di Giovanni Paolo II.

Cracovia è una città splendida che conserva ancora oggi il suo piccolo e curato centro storico, iscritto nella Lista UNESCO come Patrimonio dell’umanità. Un gioiello di storia e architettura, con il suo nucleo medievale, mantenutosi quasi completamente intatto, in cui è situata la più grande piazza medievale d’Europa, la Piazza del Mercato Rynek Głowny. La piazza è un quadrato di 200 metri di lato, attorno alla quale sorgono bellissimi palazzi dei secoli XVII e XVIII: la torre civica del Municipio, il grande Mercato dei tessuti Sukiennice e soprattutto la Basilica di Santa Maria. Attorno alla Città Vecchia correva una possente cinta muraria completamente abbattuta durante la dominazione austriaca, ad eccezione di un breve tratto superstite contiguo alla porta di San Floriano. Sul suo antico tracciato oggi sorge il giardino del Planty che circonda interamente la città vecchia.
Il cuore del viaggio però è stata la visita al campo di sterminio di Auschwitz e Birkenau. La visita molto suggestiva iniziata alle ore 7:30 del mattino nel freddo e ghiaccio dell’autunno polacco, ha fatto ripercorrere a tutti noi ricordi di testimonianze e memorie lette ed ascoltate fin dall’infanzia. Abbiamo visto i luoghi dove milioni di persone sono state uccise, i beni materiali e i resti ritrovati ed esposti nel percorso di visita a monito per tutte le generazioni a venire affinché quella follia, frutto della mente umana, non possa ripetersi in futuro. Dopo la visita ad Auschwitz ci siamo spostati a pochi chilometri nell’altro campo di sterminio di Birkenau, divenuto famoso per la ferrovia che terminava all’interno del campo. Camminare in silenzio fino alla fine di quel binario, dove anche noi abbiamo terminato la visita all’interno del campo di sterminio, è stato commovente. Per le persone che quel campo l’hanno vissuto durante la guerra e non sono tornate, la fine di quel binario rappresentava il punto di non ritorno, la violenza, il terrore, l’inganno, la disperazione, il diabolico disegno di morte. Dove c’erano i forni oggi sorge un monumento eretto negli anni 60, di fronte al quale siamo rimasti in silenzio a leggere le lapidi in ricordo di tutte le vittime dell’Olocausto.
Terminata la visita ai campi di sterminio siamo tornati a Cracovia per visitare il museo dedicato ad Oskar Schindler, un imprenditore tedesco che salvò più di mille ebrei dallo sterminio, conosciuto al grande pubblico grazie al famosissimo film Schindler’s list. L’ultimo giorno infine abbiamo visitato la Miniera di sale di Wieliczka situata a 10km dal centro di Cracovia. Un viaggio suggestivo fino a 200 metri sottoterra alla scoperta delle antiche miniere di sale ormai chiuse e trasformate in un moderno percorso turistico. Un percorso nella storia delle miniere e del lavoro dei minatori polacchi che da secoli hanno lavorato in quelle grotte. Finisce così il viaggio fotografico 2017, un’esperienza ricca di emozioni e suggestioni a conclusione di un anno pieno di impegni per il FotoClub Vinci, come i corsi di fotografia di base e avanzato, il concorso fotografico Vinci Photo Contest e soprattutto l’organizzazione del Vinci Photo Festival.
Articolo pubblicato nell’edizione di Gennaio/Febbraio 2018 del bimestrale “Orizzonti Cerreto-Vinci”
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